La scelta del congelatore è di fondamentale importanza per una famiglia. Oggi la maggior parte delle persone acquista dei frigoriferi che hanno incluso anche un piccolo freezer, ma si tratta di una soluzione che può andare bene per single o coppie, ma inidonea per una famiglia. Ecco quindi che c’è bisogno di acquistare un congelatore: ne esistono tantissimi modelli, di diversa grandezza, per sposarsi al meglio alle esigenze di ogni famiglia.
Per avere un’idea dei prezzi basta farsi un giro in rete e trovate siti come questo dove tutte le informazioni sono a portata di click.
Scegliere un congelatore orizzontale o verticale?
Ma quali sono le informazioni da tenere presenti quando si vuole scegliere il congelatore? Innanzitutto sarebbe bene scegliere se si vuole un congelatore orizzontale o verticale. La differenza sta sostanzialmente nello spazio che avete in casa: se avete a disposizione molto spazio, potete optare per quello orizzontale, che di certo non facilita la ricerca dei prodotti ed occupa più spazio, ma può essere spostato velocemente e facilmente, ed inoltre spreca meno energia grazie alla apertura.
Il congelatore orizzontale ha in genere una capacità media che raggiunge al massimo i 500 litri. Tenete presente che per una persona bisogna tenere da parte uno spazio di 40 litri, per regolarvi.
Il congelatore verticale ha il grande vantaggio di occupare meno spazio e di essere dotato di cassetti per organizzare gli alimenti. Rispetto a quello orizzontale però potrebbero starci prodotti meno grandi, ed inoltre quando viene aperto c’è un maggiore dispendio di energia. Infine, il congelatore verticale in genere ha una portata minore, massimo 260 litri circa.
Come sceglierlo in base al consumo
Ogni elettrodomestico ha indicato in etichetta la quantità di energia che consuma. Il congelatore è suddiviso in categorie che vanno dalla A alla G. A e B sono le categorie migliori, perché significano che il congelatore spreca poca energia, ha consumi più bassi perché è isolato meglio dal punto di vista termico.
Inoltre scegliete anche sulla base della zona climatica: la classe T significa che il congelatore lavora con temperature esterne di massimo 43 gradi, la classe St fino a 38 gradi, ed infine le classi SN o N fino a 32 gradi al massimo. Controllate sempre, inoltre, se il congelatore ha o meno il marchio IMQ che significa che i prodotti sono stati testati in laboratorio e che, in poche parole, si tratta di un prodotto di alta qualità.
Altri fattori da controllare
Oltre a questi fattori, controllate anche che il congelatore abbia un funzionamento di sbrinamento automatico o semi-automatico, così evitate di dover interrompere il funzionamento del freezer che, riavviandosi, consuma molta energia.
Se il congelatore non ha lo sbrinamento automatico, quando il ghiaccio raggiunge i 5 mm di spessore dovreste toglierlo voi, o il prodotto non funzionerà bene. Il condensatore, che si trova nella parte posteriore, andrebbe pulito tutti gli anni dopo aver staccato la spina.
State attenti anche al dato della rumorosità: deve rimanere nel limite del tollerabile, dato che è sempre acceso. Se ci sono modelli con tasto per il congelamento rapido degli alimenti, dovreste sempre preferirli. Infine, tenete conto che il congelatore va messo nella zona più fresca della cucina o della casa.
Per evitare dispersioni del freddo e consumi maggiori, tenete sott’occhio le guarnizioni di gomma della porta o del coperchio e il loro stato di usura periodicamente.
Ricordate che l’igiene del congelatore è molto importante, quindi sarebbe bene – almeno una volta all’anno – svuotarlo completamente e provvedere alla sua pulizia con prodotti idonei e anche allo sbrinamento, se l’elettrodomestico non vi procede in automatico.
