Ristrutturare casa è un’attività decisamente impegnativa, soprattutto se si tratta di lavori che interessano più aree. Tuttavia, anche una semplice ristrutturazione parziale, o solamente una rinfrescata della pittura può richiede molta attenzione perché la vernice si o la polvere possono depositarsi su superfici e oggetti.
Ecco perché, oltre a pianificare con cura le fasi della ristrutturazione, soprattutto se alcuni lavori vengono eseguiti in autonomia, come ad esempio ridipingere le pareti, è importante pensare anche a come pulire casa dopo questi interventi.
Affidarsi a una ditta specializzata
Dopo avere seguito i lavori di ristrutturazione, anche se questi sono stati svolti da un’impresa edile, ci si sente stanchi e stressati. Il pensiero di dover pulire casa, eliminare eventuali depositi di vernice, cemento e la polvere che si è depositata, potrebbe far scoraggiare anche i più determinati. Inoltre, bisogna considerare che lo sporco presente in casa dopo i lavori edili è molto difficile da rimuovere e spesso sono richiesti prodotti specifici.
Senza contare che, nella maggior parte dei casi, si hanno i minuti contati, tra lavoro e impegni famigliari. La soluzione migliore, quindi, è quella di affidarsi a un’impresa di pulizia, come cqsmultiservizi.it che, grazie all’esperienza e alla professionalità, possa garantire un ambiente perfettamente pulito e salubre in poco tempo.
Una volta che la pulizia più profonda è stata eseguita, è importante comunque occuparsi di alcuni dettagli. Ad esempio, è importante far ventilare i vari ambienti: in questo modo, l’aria sarà fresca e si avrà una sensazione di freschezza e pulito.
Per rendere l’atmosfera gradevole e accogliente, si possono utilizzare dei detergenti profumati o posizionare candele e profumatori per ambiente scegliendo la fragranza preferita.
Pulire casa in autonomia dopo i lavori di ristrutturazione
I più “avventurosi”; invece, potranno provvedere a pulire casa da soli dopo la ristrutturazione. Si tratta di un’operazione sconsigliata, anche se i lavori si sono svolti solo in un ambiente, perché molto impegnativa. Non solo vernici e cemento possono dar luogo a incrostazioni difficili da rimuovere, ma bisogna considerare che eventuali solventi e prodotti chimici utilizzati possono rilasciare nell’ambiente delle sostanze irritanti per le vie respiratorie o che possono provocare allergie nei soggetti predisposti.
Meglio affidarsi a una ditta specializzata, quindi, ma se si vuole procedere in autonomia, ecco alcuni consigli da seguire.
La pulizia di una casa appena ristrutturata dovrebbe essere fatta nel più breve tempo possibile dopo la fine dei lavori: in questo modo, le incrostazioni e i depositi di sporco saranno meno difficili da eliminare.
Se ci sono delle macchie di vernice che sono particolarmente resistenti, si può passare un panno imbevuto con acetone, mentre per incrostazioni di cemento è necessario procedere con un raschietto. Nel caso in cui occorra l’acido, è bene proteggere occhi e mani. Tutte queste operazioni devono essere ripetute su superfici e vetri, prima di procedere a una pulizia più profonda.
Ovviamente sarà necessario rimuovere la polvere. Per questo, è necessario munirsi di un panno per spolverare le superfici e di una buona aspirapolvere e lavare il pavimento, un’operazione che dovrà essere ripetuta più volte prima di ottenere un buon risultato.
