L’alopecia androgenetica, comunemente detta alopecia maschile, affligge una notevole quota di popolazione maschile e buona parte di quella femminile.
La soluzione più nota e radicale nei confronti di questa patologia, per tutti coloro che non amano vedersi allo specchio senza una folta chioma è l’autotrapianto di capelli.
Tuttavia questo tipo di intervento chirurgico non sempre è possibile: il chirurgo deve infatti valutare se l’area donatrice contiene sufficienti bulbi necessari all’infoltimento della zona calva o diradata. In fatto di autotrapianto di capelli vi sono ulteriori inconvenienti ed ostacoli: l’estrazione dei bulbi crea sempre una cicatrice, a volte minima e a volte molto estesa; inoltre i costi non sono un aspetto secondario e possono essere un limite per tutti coloro che vorrebbero sottoporsi a questo intervento.
Solo negli ultimissimi anni è stata ideata e raffinata nel tempo, una speciale tecnica di tatuaggio del capello: la tricopigmentazione. Attraverso questa metodica vengono abbattuti tutti i limiti dell’autotrapianto di capelli e, sebbene la tricopigmentazione non ricrei un vero e concreto capello ma si limiti ad un effetto ottico, questo aspetto è ampiamente compensato dai vantaggi. Infatti rispetto all’autotrapianto, il tatuaggio del capello è possibile a prescindere dal grado di calvizie: idealmente è possibile trattare tutta una testa, ad esempio in presenza di alopecia areata universale.
Chiaramente, come già accennato, la tricopigmentazione rimane un tatuaggio del capello e pertanto non conferirà nessun tipo di sensazione al tatto.
Va detto di contro che questa speciale tipologia di pigmentazione del cuoio capelluto, consente un effetto pressoché realistico del capello rasato e consente un ottimo grado di realismo per infoltire un capello lungo. In meno di 4 sedute che vengono effettuate durante l’arco di un mese, è possibile ottenere una copertura completa e godersi l’effetto finale. Anche il trapianto di capelli non riesce a garantire un effetto finale in cosi breve tempo: infatti dal momento dell’intervento avremo una ricrescita definitiva solo a distanza di circa un anno.
Perché la tricopigmentazione rivoluziona il panorama delle soluzioni anticalvizie
In poche parole potremmo dire che la tricopigmentazione riesce a garantire 3 aspetti importanti per coloro che sono afflitti da alopecia:
– l’effetto è immediato, non occorre attendere mesi
– il costo è 4-5 volte inferiore a quello di un autotrapianto
– non ha bisogno di cure particolari e non influenza le normali attività quotidiane
– l’effetto è realistico e totalmente naturale
La tricopigmentazione non è un comune tatuaggio del capello
Da molti viene chiamato tatuaggio di capelli, ma di fatto la tricopigmentazione differisce profondamente da un classico tatuaggio. L’operatore tricopigmentista infatti, rispetto al classico tatuatore, utilizza una strumentazione ed una tecnica molto differenti. La macchina per tricopigmentazione è molto diversa da quella per il tatuaggio: possiede un ago speciale, molto più sottile e corto, che introduce una quantità controllata di pigmento nello strato superficiale del derma. Anche la metodologia di pigmentazione è differente, realizzando uno speciale effetto puntinato con una precisione inferiore al millimetro.
E’ fondamentale tenere presente che il tatuaggio dei capelli è possibile solo attraverso trattamenti del tricopigmentista. Affidarsi ad un operatore diverso non garantisce gli stessi risultati, al contrario potrebbe essere un grande errore in quanto potrebbero verificarsi disastri estetici di pigmentazione a punti allargati o macchie.
