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Arredare con la carta da parati 

nlxl-studio-job_MGbig-660x440_800x533La carta da parati sta vivendo una nuova epoca di gloria, e viene utilizzata sempre di più come strumento di arredo che può essere davvero utile per cambiare stile alla casa (o anche solo ad una stanza), rinnovando senza limiti, sempre pronti al cambiamento.

Del resto oggi la carta da parati si può utilizzare anche per decorare pareti e soffitti alti, cambiando completamente aspetto alla stanza, il tutto in modo semplice e sempre reversibile. La presenza di tantissime tipologie di carta da parati di ogni materiale, permette uno spettro di personalizzazioni ampissimo e davvero variegato. Colori, effetti, disegni, tutto può essere riprodotto sui muri di casa usando la carta da parati che può anche essere una decorazione che unisce l’utile al dilettevole, dato che ne esistono di alcuni tipi anti muffa e contro l’umidità.

Tornata in uso negli ultimi anni, la carta da parati ha tantissimi vantaggi: può spezzare la monotonia delle abitazioni, per rendere una stanza unica e personale. Grazie ad una tappezzeria particolare, si può rinnovare tutto lo stile della casa e creare zone intime e personali, non solo in sala da letto, ma anche sul soffitto, in bagno, in cucina. Le tendenze e i colori possono cambiare nel tempo ma la carta da parati si sta riconquistando un posto come uno dei supporti più amati per colorare e rendere davvero unica la casa.

Tipologie di carta da parati

  • Carta. La carta da parati in carta è formata da un solo strato, può avere una superficie liscia oppure goffrata, che va bene anche per l’applicazione su pareti che non sono del tutto regolari. La carta da parati in carta può riprodurre anche degli effetti decorativi di altissimo livello e quindi avere un effetto estetico davvero strabiliante. Tuttavia, non sono indicate per gli ambienti umidi, anche se alcune possono essere rese più resistenti.
  • La carta da parati in tessuto non tessuto. Questo materiale è notoriamente assai resistente ed è impermeabile. Va bene soprattutto per chi desidera una carta da parati che sia semplice da applicare e che si stende semplicemente sulle pareti; facile anche da rimuovere, perché non lascia nulla sul muro.
  • La carta da parati vinilica. Sono fra le migliori perché resistono alla luce, sono lavabili e resistenti, quindi vanno bene anche per il bagno. Possono essere lisce o adatte anche per pareti irregolari, ad effetto tridimensionale, e possono montare ogni tipo di effetto decorativo.
  • La carta da parati in fibre naturali. Si tratta di un tipo di carta da parati molto pregiato, con effetto zigrinato e tridimensionale. Possono essere fatte in caucciù, pelle, sughero, miscele e fibre varie, e in genere non sono lavabili.
  • La carta da parati in carta di riso. Sono prodotte a mano e con fibre vegetali, biodegradabili e flessibili. Possono anche essere personalizzate con disegni propri.

Come si posa la carta da parati

La carta da parati può durare diversi anni. In linea di massima, se vengono scelte bene secondo l’ambiente ed il muro e sono realizzate di ottimi materiali, possono durare circa 10 o 12 anni al massimo. La carta da parati in vinilico può anche durare di più, se è stata stesa molto bene e con collanti ad hoc.

La stesura della carta da parati è un gioco da ragazzi per chi ne sia capace, se invece non l’avete mai fatto il consiglio è di chiamare un tappezziere per evitare di poter ottenere un risultato poco omogeneo.

Dove si usa la carta da parati

La carta da parati può essere usata dappertutto in casa, anche sul soffitto, ma non tutte le carte da parati sono ideali per ogni uso. Per il bagno e la cucina si deve optare per una carta da parati che sia facilmente lavabile e resistente all’umidità. Per il resto, possono arredare ed abbellire in modo rapido ed economico qualsiasi parte della casa, senza particolari limitazioni.