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Ecobonus efficientamento energetico: differenze tra le varie aliquote e come possiamo sfruttarle

Durante l’anno 2022 restano in vigore tutti i bonus relativi all’efficientamento energetico diramati dal Governo Italiano, mirati alla riduzione dello sfruttamento dei combustibili fossili per fornire energia alle nostre abitazioni e alle nostre imprese.

In questo particolare momento storico, dove le materie prime e le fonti di energia stanno subendo aumenti notevoli, provocati dal conflitto internazionale e dalla crescente crisi economica, è fondamentale per le famiglie e le imprese italiane trovare un metodo alternativo per elettricità e riscaldamento degli spazi.

Questo perché i costi in bolletta sono destinati ad aumentare sempre di più e le materie prime, in un futuro non così remoto, sono destinate ad esaurirsi.

Il Governo ha così stanziato alcuni bonus, come il 110% e non solo, utili per installare nelle nostre abitazioni e nelle nostre imprese degli impianti che puntano all’efficientamento energetico e al passaggio verso l’autosostentamento energetico, indispensabile per ridurre lo sfruttamento dei combustibili fossili e le emissioni di CO2 nell’ambiente.

Scopriamo subito insieme tutti i bonus disponibili.

 

Le detrazioni al 110%

Per gli interventi di grande riqualificazione energetica, potremo detrarre dalle tasse il 110% delle spese sostenute per i lavori.

Tra questi rientrano il cappotto termico, intervento di isolamento termico all’esterno delle nostre abitazioni, gli impianti di riscaldamento e climatizzazione per i condomini e gli impianti di riscaldamento e climatizzazione in proprietà esclusiva dell’immobile.

A tal proposito, quando parliamo di impianti di riscaldamento, intendiamo l’installazione di una caldaia ibrida che possa essere alimentata da pannelli fotovoltaici o impianti solari termici.

Si tratta così di un vero e proprio progetto di ristrutturazione dell’immobile, destinato alla riqualificazione e al risparmio energetico.

Per accedere a questo bonus e svolgere tutti i lavori a norma di legge, per evitare future sanzioni da parte di Agenzia delle Entrate, è sempre necessario affidarsi a professionisti della progettazione e dell’installazione.

Tra le tante aziende presenti sul territorio nazionale, ci sentiamo di segnalarvi Innovasol, leader nel sud Italia per la progettazione e l’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici, con caldaie ibride e impianti di climatizzazione a basso consumo. Sul sito web appena segnalato troverete moltissimi articoli di approfondimento sulle diverse soluzioni disponibili, con professionisti pronti a fornirvi una progettazione iniziale su misura per la vostra abitazione.

Le detrazioni al 65%

Come per il 110%, queste detrazioni potranno essere sfruttate sulle tasse in più anni.

In questo bonus rientra l’installazione di impianti solari termici, l’installazione di caldaie ibride, pompe di calore, riscaldamenti a pavimento, dispositivi multimediali per il controllo dell’impianto da remoto e ogni altro tipo di installazione di impianti efficienti energeticamente che non comportino la totale ristrutturazione dell’edificio

Il bonus del 50%

Questo bonus ci permette di portare in detrazione dalle tasse il 50% delle spese sostenute per piccoli interventi di riqualificazione energetica, come la sostituzione di infissi (porte e finestre) con materiali estremamente isolanti, la sostituzione di caldaie a condensazione con caldaie di classe A e la sostituzione di impianti di climatizzazione ad alta efficienza energetica.

Come potete vedere, le strade percorribili sono molteplici e ci permettono di recuperare l’investimento iniziale in un breve periodo (circa 3 anni), in modo da avvicinarci sempre di più all’autosostentamento energetico, riducendo così di molto i costi in bolletta e la riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente esterno.