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Guida alla scelta del box doccia

box-docciaLa scelta del box doccia, cioè del complesso di pannelli fissi e delle ante d’apertura della doccia, è molto importante per la gestione di questa zona del bagno. Esso permette di avere uno spazio di confort ed allo stesso tempo evita che l’acqua si dispersa in tutto l’ambiente circostante.

Non esiste un unico tipo di box doccia, ma diversi modelli: fra tutti i tipi di chiusura doccia, il box è quello che soddisfa al meglio le esigenze di praticità e pulizia della zona bagno. Si tratta della soluzione che meglio coniuga praticità, semplicità di pulizia ed igiene, ed è estremamente diffusa in Italia.
Ma come scegliere il box doccia migliore per le proprie esigenze? Vediamolo in questa guida.

La scelta della forma del box

La scelta della forma del box doccia è importante, in quanto esso deve sposarsi armonicamente con la grandezza del bagno e di conseguenza la sua forma va studiata sulle concrete esigenze del cliente. Possono esserci box doccia rettangolari quadrati, per una soluzione che si adatti anche ai locali non molto grandi si può optare per dei compromessi funzionali, ad esempio dei box doccia angolari che occupano poco spazio senza però sacrificare eccessivamente l’angolo doccia.
Esistono quindi box angolari quadrati, angolari rettangolari, angolari semicircolari ed angolari semicircolari con forma non simmetrica. Prima della scelta bisogna rilevare le misure.

Il design del box

Ovviamente la scelta del box dipende anche dal design, e quindi dallo stile: sotto questo punto di vista, entra in gioco il gusto personale.
Esistono in linea di massima i box doccia con profili, che sono quelli più classici e tradizionali, ed il box doccia senza profili, che è più moderno e si sposa alla perfezione con uno stile di arredo contemporaneo.

Il materiale

Il materiale è uno degli elementi che condiziona più pesantemente il costo del box doccia. Esso può essere in acrilico, con lastre che in genere vanno dai 2 ai 3 mm di spessore, e in cristallo temperato in genere di spessore superiore. Ovviamente i box doccia in cristallo temperato sono sottoposti a dei processi termici per essere già resistenti e sicuri e di conseguenza aumenta anche il loro prezzo; in caso di rottura, infatti, si rompono in piccoli pezzi non taglienti. Per i box doccia in cristallo temperato in genere bisogna mettere in conto una maggiorazione circa del 20% sul costo del prodotto, ovviamente però dipende da tipo a tipo e si può guardare al listino per avere maggiore certezza dei costi.

Tipo di apertura

Il box doccia può avere l’apertura scorrevole o a battente, anch’essa condiziona il costo. L’apertura scorrevole elimina l’ingombro della porta, specie se si ha un bagno un po’ piccolo. Invece la porta a battente si apre verso l’interno o verso l’esterno o in entrambe le direzioni.

Costi del box doccia

Il box doccia a nicchia varia, per quanto concerne i costi del materiale, dai 140 ai 240 euro circa; un box doccia angolare può andare dai 200 ai 400 euro, un box a porta scorrevole costa mediamente di più (da 200 a 420 euro) di uno a porta battente (massimo 400 euro), mentre la messa in posa può costare dai 200 ai 400 euro circa.

Per concludere, nella scelta del box doccia bisogna tenere in considerazione diverse variabili: la grandezza del bagno e la posizione del box, per la scelta del piatto, il materiale scelto, il budget, il tipo di porta, ed eventuali speciali trattamenti come quello in silicone anti muffa nonché il trattamento anti calcare e l’apposizione di eventuali pedane antiscivolo all’interno del box, utili se sono usati da anziani o bambini.