Se state valutando di sostituire i vostri vecchi infissi e desiderate al contempo migliorare l’efficienza energetica della vostra casa, la prima domanda che dovete farvi riguarda la scelta del materiale.
Infatti, è possibile realizzare infissi in legno, in alluminio, in ferro e in PVC. E la risposta più efficace a una necessità di risparmio energetico è data indubbiamente dal PVC, ovvero cloruro di polivinile, che è una materia plastica derivata del petrolio. Si trova in commercio dagli anni Cinquanta.
Tipologie di finestre in PVC
Sul mercato sono presenti diverse tipologie di infisso:
- fisso e battente, ad una o due ante, con traverso o con sopraluce;
- tipologie scorrevoli, sistema parallelo, a ribalta, a libro, con alzante scorrevole interno muro;
- speciali e fuori squadro: vasistas, curva, oblò, bilico orizzontale, portoncino.
I vantaggi degli infissi in PVC
Un primo vantaggio rappresentato dalla scelta del PVC, nonché anche la motivazione principale che ne ha consentito l’impiego su larga scala, è il costo molto contenuto del suo processo produttivo rispetto a quello necessario per la lavorazione di altri materiali. E questo ovviamente si riflette anche sul costo finale per l’utente.
Inoltre gli infissi in PVC sono molto apprezzati perché semplici e veloci da pulire e perché non richiedono manutenzione a differenza del legno o del ferro.
Avete la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di colori, dai classici bianco e grigio fino a colori accesi come il verde, il blu e il rosso oppure optare per il rivestimento simil legno. Le imprese del settore sono in grado di realizzare rivestimenti in color noce, mogano, rovere sbiancato.
La grande resistenza agli urti, agli sbalzi termici e in generale all’azione degli agenti atmosferici, hanno reso questo materiale l’ingrediente ideale da inserire nella realizzazione di infissi, ma anche di altri componenti d’arredo, in particolare se destinati agli spazi esterni. Infatti, è resistente al vento, inalterabile al fuoco e non subisce infiltrazioni d’acqua.
Ne abbiamo parlato con i professionisti di Infissi Tecno, azienda leader di infissi in provincia di Lecce.
Come valutare l’effettivo risparmio energetico ed economico
Le caratteristiche intrinseche del PVC, a cui si abbina generalmente l’installazione di doppi vetri, vi permetteranno di raggiungere davvero uno step superiore in termini di qualità abitativa e questo grazie sia all’estetica (l’occhio vuole sempre la sua parte! E gli infissi in PVC hanno un design moderno e pulito in grado di adattarsi perfettamente a qualunque ambiente e stile di arredo) sia per l’isolamento dai rumori esterni, dal caldo e dal freddo.
Le vostre nuove finestre accresceranno il valore commerciale della casa e vi garantiranno un aumento della sua efficienza energetica che si tradurrà poi in un risparmio economico tangibile, fatture di elettricità e gas alla mano!
Infatti, il PVC diminuisce le dispersioni e di conseguenza il coefficiente di trasmittanza termica, cioè l’unità di misura utilizzata per valutare il livello di perdita di calore (o raffrescamento a seconda della stagione) che impatta negativamente sui consumi globali annuali di ogni famiglia.
Quindi, più è basso il coefficiente di trasmittanza termica, meglio è isolata la vostra casa e pertanto perderà in misura minore (o non perderà affatto) il raffrescamento necessario in estate e tratterrà meglio il calore tanto desiderato durante i mesi invernali.
In base ai livelli di trasmittanza termica gli infissi vengono catalogati in classi energetiche che vanno dalla A alla F, dove la categoria A rappresenta quella più performante e quindi con minore dispersione.
A supporto dell’isolamento esercitato dalla struttura in PVC, ci sono i vetri: tutt’altro che un dettaglio. A questo proposito, tenete presente che la scelta va effettuata tra vetrocamere doppie o triple (comunemente definiti “doppi vetri”).
È sempre più richiesta la vetrocamera con pellicola antisfondamento in quanto oltre al potere isolante garantisce una maggiore sicurezza.
Un ulteriore elemento da considerare ai fini del risparmio energetico è la scelta tra riempire le vetrocamere con gas come l’Argon, piuttosto che con il Kripton o con lo Xeno, o in alternativa con aria disidratata.
Dai commenti di utilizzatori e produttori appare di gran lunga migliore l’impiego di Argon, un gas stabile e inodore, in quanto è in grado di far raggiungere ai vostri infissi la prestazione ottimale. Infatti, fa scendere il coefficiente di trasmittanza termica al di sotto di 1,3 Ug W.
Invece, optando per l’aria disidratata, il risultato sarà un serramento con una dispersione leggermente superiore e quindi con un coefficiente di trasmittanza al di sopra dei 1,3 Ug W, ma comunque molto soddisfacente a conti fatti considerando il costo di installazione e il risparmio sulle fatture delle utenze elettricità e gas.
In conclusione
Gli infissi in PVC sono sicuramente un’ottima soluzione per raggiungere elevati standard di efficienza energetica, senza dimenticare anche la scarsa manutenzione che essi richiedono. Basterà infatti pulirli con una spugna e del detergente per la casa.