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Aprire un ecommerce di qualità: a chi conviene

ecommerce-eu_800x333Gli e-commerce, o negozi online hanno avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Grazie ad internet migliaia di persone hanno fatto della gestione di un sito che vende vari prodotti il loro lavoro e punto di forza. Alcuni e-commerce, come Amazon, sono arrivati ad essere dei colossi mondiali; in Italia ci sono tantissimi negozi su internet e nel 2015, secondo una ricerca statistica, gli e-commerce sono raddoppiati e hanno raggiunto un fatturato di 29 miliardi di euro.

Gli e-commerce sono una miniera d’oro? Per chi sa gestirli, sì. Bisogna avere occhio, lungimiranza, capacità di capire quali saranno i prodotti più di tendenza per scegliere di venderli online. Gli e-commerce possono occuparsi di vendita di vestiti, di scarpe; e-commerce di grande successo, fra i tanti citiamo Calzaveste.it, noto brand di scarpe artigianali made in Italy.

Ci sono e-commerce che si occupano di vendere servizi per il turismo, per l’arredamento, altri che invece si occupano di vendita di tantissimi prodotti fra loro diversi, come Amazon ed Ebay. Insomma, questo mercato enorme offre diversi spiragli per il guadagno, anche se bisogna fare attenzione ora che i big (Ebay ed Amazon, per citarne due) si stanno ritagliando delle fette enormi di mercato perfino nella consegna della spesa a domicilio.

Tuttavia, per chi già possiede un piccolo negozio, tanto vale rischiare e investire qualcosa nell’e-commerce prima di dichiararsi out dal mercato.
Ma bisogna stare attenti: gestire un e-commerce non è semplice per definizione, e bisogna cercare di evitare gli errori più tipici che possono avvenire in questi casi. Uno dei maggiori errori che vengono commessi da chi ha appena aperto un e-commerce è quello di attendere che i clienti arrivino da sé. Invece bisogna puntare sulla pubblicizzazione del servizio, ma soprattutto offrire un servizio di qualità e personalizzato, che non si perda fra le miriadi di proposte che ci sono nel mondo.

Un e-commerce non si improvvisa: bisogna impostare un piano di business, (e avere un budget per promuoverlo), creare un sito godibile e ben navigabile (anche a costo di rimetterci sul design), offrire tante possibilità di pagamento diverse, cercare di offrire un servizio della massima qualità possibile (vale a dire ampia possibilità di scelta dei prodotti online, spedizione rapida e possibilmente gratuita per invogliare le persone all’acquisto).

La chiave del successo dell’e-commerce, a parte i punti detti sopra, è quello di promuoversi, pubblicizzarsi, eventualmente contattando dei professionisti per farlo.