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La Startup: che cos’è e quali caratteristiche deve avere per essere considerata tale

Argomento comune di discussione all’interno del web e dei giornali negli ultimi anni è la creazione e la vendita di startup da parte di imprenditori giovanissimi che diventano milionari in un baleno.

Moltissimi giovani, infatti, sono riusciti a creare delle aziende partendo quasi dal nulla e in pochissimo tempo hanno accumulato diversi milioni di euro (o dollari) grazie ai loro business rivoluzionari.

Gli esempi più celebri sono Facebook, Spotify, Satispay e AirBnb per citarne alcuni. Sulla scia di queste aziende è così nato in Italia un vero e proprio business che gravita intorno al mondo delle startup e alla loro creazione.

Nelle prossime righe abbiamo così racchiuso alcuni concetti fondamentali che dovreste apprendere prima di provare ad avviare la vostra startup, in modo da capire fino in fondo se la vostra idea imprenditoriale possa dare vita ad una futura impresa di enorme successo.

Cos’è una startup

Una startup è un’azienda in grado di svilupparsi molto velocemente e con grande semplicità, in grado di raggiungere migliaia di clienti in poco tempo ed avviare così l’incremento degli utili per essere scalabile facilmente.

All’interno di ogni startup è presente in maniera forte il concetto di innovazione. Su questo punto è meglio soffermarci, in modo da evitare di concentrarci su un’idea che poi potrebbe risultare poco redditizia.

Per innovazione intendiamo la risoluzione di un problema, di un’esigenza o di un desiderio presente sul mercato che nessuno ha ancora risolto. Oppure, sempre in termini di innovazione, la copertura di un bisogno presente nella cerchia dei potenziali consumatori con una soluzione differente rispetto a quelle già presenti.

Per fare un esempio concreto possiamo prendere in considerazione Satispay e Facebook. Quest’ultimo ha risolto un desiderio da parte delle persone che volevano interagire in rete, fondendo la possibilità di creare un blog per condividere pensieri, la chat e creando un sistema per poter condividere con i propri amici video e foto.

Si tratta di esigenze e desideri presenti sul mercato che non erano ancora stati esauditi da un’unica piattaforma in questo modo.

Analogamente Satispay ha permesso di poter pagare agevolmente con il proprio smartphone con commissioni molto basse per gli esercenti (contrapponendosi così alle carte di credito bancarie).

Quali caratteristiche deve avere una startup

Una startup non è nient’altro che la forma iniziale che ha un’impresa innovativa nella fase di avviamento fino a quando non sarà una vera e propria azienda.

Una startup per essere considerata tale deve quindi avere una forte componente innovativa (citata nel paragrafo precedente) e deve essere scalabile e replicabile.

Scalabile significa che deve poter generare utili in poco tempo, senza essere subordinata a blocchi produttivi o di erogazione.

Replicabile significa invece che l’azienda deve poter essere duplicata in diversi paesi del mondo senza dover essere stravolta. Ad esempio, per quanto riguarda le applicazioni citate all’inizio del nostro articolo, è sufficiente effettuare traduzioni ed adeguare il funzionamento al GDPR dei diversi paesi.

Resta inteso che l’avviamento di una startup non è semplicemente subordinato a questi punti. Per poter mettere davvero in moto l’azienda sarà necessario creare un business plan, dei processi produttivi schematizzati e un team di persone competenti che possano suddividersi le mansioni in modo che l’azienda cresca velocemente.

A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web B-plannow, dove potrete trovare moltissimi articoli di approfondimento relativi a tutte le azioni da fare per poter creare una startup di successo, come la creazione di un business model, la validazione dell’idea imprenditoriale e l’acquisizione di fondi e investitori per sostenere l’avviamento.