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Capire l’intento di ricerca per avere successo con il sito web

Google RankBrain algorithm_800x450L’evoluzione di internet e del motore di ricerca principalmente usato Google, ha rivoluzionato, e continua farlo tutt’ora, le abitudini di tutti noi.

Sembrano passati decenni da quanto fiorivano aziende da ogni angolo del pianeta che promettevano ricchezza e successo con il solo posizionamento in prima pagina, ma oggi le cose sono radicalmente cambiate.

Per carità! Non sono qui per dirvi che essere primi su Google non sia ancor oggi importante (se siete interessati a ciò vi consiglio di leggere questo articolo su: posizionamento-del-sito-come-essere-primi-su-google).

Il principale motivo per cui Google è e rimane il motore di ricerca più utilizzato in assoluto (il 92,46% degli utenti lo utilizza come riportato da una ricerca condotta da statcounter (http://gs.statcounter.com/search-engine-market-share#monthly-201701-201712-bar) ) è dovuto dalla elevata capacità di proporre risultati sempre più vicini alle attese di risposta del navigatore.

Una conferma ci viene data dallo stesso Google con l’introduzione dell’algoritmo RankBrain e approfondito in un interessantissimo articolo di Danny Sullivan su Search Engine land (https://searchengineland.com/faq-all-about-the-new-google-rankbrain-algorithm-234440)

Il RankBrain, basato su intelligenza artificiale, elabora i risultati di Google e gli ordina in modo ordinato. I risultati si formano su machine Learning (un po’ come dire che un computer insegna a se stesso came fare una determinata cosa) e grazie all’intelligenza artificiale ordina miliardi di pagine ed individua quelle più rilevanti per ogni query di ricerca.

Questi segnali ci fanno capire quale sia la direzione intrapresa da Google per posizionare un sito web:

L’INTENTO DI RICERCA LEGATO AL CONTENUTO PIU’ CHE ALLA SINGOLA QUERY!!!!

COME COMPORTARSI PER IL FUTURO?

Continuare a rispettare le linee guida per il posizionamento dei un sito web, dovrà essere sempre tenuto in forte considerazione (qui (https://support.google.com/webmasters/answer/40349?hl=it) trovi tutte le informazioni date da Google in merito).

Fornire informazioni utili con testi grammaticalmente e semanticamente corretti.

Evitare l’inserimento forzato di key.

E PER GLI ADDETTI AL LAVORO?

Nel tempo anche le tante Agenzie del settore dovranno adeguarsi a ciò. Non è più possibile offrire ai clienti tasselli di lavoro, ma un progetto che contempli il puzzle nel suo insieme.

Realizzare solo il sito non basta! Come del resto non è più sufficiente posizionarsi in prima pagina o puntare tutto su Google senza considerare i social.

Oggigiorno diventa sempre più fondamentale considerare l’insieme del progetto. Un esempio da seguire è dato dall’ Agenzia Marche Web Marketing (https://marchewebmarketing.it/), la quale è tra le poche che ho visto offrire ai loro clienti progetti formulati su strategie di web marketing più che su progetti basati sulla mera realizzazione di singoli fattori.

Il web e Google sempre più interpretano le intenzioni dei navigatori e per rimanere al passo con i tempi e conquistare. I tempi in cui i risultati di ricerca si limitavano ai “10 link blu” sono ormai lontani: la lista dei risultati non è mai stata così variegata come oggi.