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Conservare i cibi in frigo e freezer: quello che bisogna sapere

conservare-il-ciboLa perfetta conservazione degli alimenti è senza dubbio estremamente importante al giorno d’oggi, poiché consente di poterli mangiare in completa sicurezza e di mantenere le loro caratteristiche originarie. Tuttavia, sebbene possa sembrare semplice, si tratta di un’operazione che non tutti sanno svolgere nel modo giusto. Molte persone commettono errori grossolani che potrebbero compromettere la qualità del cibo.

Generalmente gli alimenti si dividono in tre categorie principali: stabili, deperibili e surgelati. I primi non hanno bisogno di essere riposti in frigorifero o nel freezer, poiché si possono conservare a temperatura ambiente. I secondi sono di solito prodotti freschi che devono essere mangiati entro pochi giorni, e per questo vanno messi in frigo. Gli ultimi sono i prodotti congelati o surgelati che vanno quindi in freezer. Per quanto riguarda gli alimenti stabili, la conservazione è piuttosto semplice, mentre diventa più complessa per i prodotti deperibili e quelli surgelati.

Come conservare gli alimenti in frigo

Gli alimenti che vanno messi in frigo sono quelli deperibili. Questi ultimi devono essere consumati in tempi brevi, tenendo sempre conto della data di scadenza riportata sulla confezione. Prima di disporre i cibi è necessario innanzitutto pulire accuratamente il frigorifero affinché batteri e microrganismi non proliferino all’interno. Il frigorifero può essere pulito con detergenti appositi presenti in commercio, oppure con una miscela di aceto bianco, acqua e bicarbonato di sodio.

Un altro fattore che bisogna tenere in considerazione è la temperatura dell’elettrodomestico: quest’ultima deve mantenersi intorno ai 4 o 5 gradi e bisogna fare attenzione a non lasciare lo sportello del frigo aperto troppo lungo né avvicinarlo troppo a fonti di calore che potrebbero alterarne la temperatura (come suggerito da questo articolo). Un ulteriore accorgimento da seguire consiste nell’evitare di sovraccaricare il frigorifero: se ci sono troppi alimenti, infatti, si rischia di non far passare correttamente l’aria che mantiene in buono stato i prodotti.

Non meno importante è la separazione degli alimenti. Ognuno di essi deve essere posizionato in un ripiano specifico per essere conservato in modo ottimale. Nella parte alta del frigo e in quella centrale vanno messi i prodotti cotti, quelli che devono essere conservati dopo essere stati aperti come latte, uova, dolci, panna. Nel ripiano basso invece vanno posizionati la carne e il pesce. Nello sportello vanno inserite le bevande o i cibi che hanno bisogno di poco refrigerazione come il burro. Nel cassetto, infine, si devono mettere le verdure e la frutta poiché sono cibi che vanno consumati il prima possibile ma non possono stare a una temperatura troppo elevata.

Come conservare i cibi in freezer

Per quanto riguarda la conservazione in freezer, esistono due metodi principali: il congelamento e il surgelamento. In quest’ultimo caso la temperatura può arrivare a -80 gradi e i cristalli di ghiaccio che si creano sono piccolissimi, dunque l’alimento si conserva in maniera ottimale. Al contrario, con il congelamento un prodotto perde molte delle sue caratteristiche nutritive. Prima di mettere un cibo in freezer bisogna innanzitutto mantenerlo ben pulito e ordinato, evitare di sovraccaricarlo e verificare la temperatura sia almeno di -18 gradi.

Inoltre è opportuno sbrinare il freezer di tanto in tanto, poiché la brina potrebbe impedire all’elettrodomestico di chiudersi bene e quindi di non mantenere ben freddi gli alimenti. Dopo aver comprato un prodotto surgelato o congelato, è necessario collocarlo immediatamente nel freezer affinché non cominci il processo di scongelamento. Una volta scongelato infatti, un alimento non deve più essere congelato ma è necessario consumarlo nel più breve tempo possibile. Inoltre è bene tenere sempre in considerazione la data di scadenza del prodotto presente sulla confezione o comunque ricordare il tempo trascorso all’interno del freezer.