La preparazione del corredo da sposa è una pratica che affonda le sue radici in tempi antichi e veniva messa in atto non solo dalle famiglie povere, ma anche da quelle più abbienti. Nella maggior parte dei casi, questa che potremmo definire una tradizione di costume e società, veniva messa in atto a partire dalla giovane età della bambina, tanto che alcune di loro venivano addirittura coinvolte nella preparazione stessa.
Come veniva preparato il corredo della sposa
Un tempo le donne della famiglia, non appena nasceva una bambina, si recavano presso i negozi di tessuti per acquistare tutto il materiale necessario per realizzare quello che poi sarebbe diventato il corredo della sposa, il quale era composto principalmente da lenzuola, tovaglie e asciugamani da bagno (per capire da cosa era composto date un occhiata a questo sito che vende corredi da sposa); in alcuni casi, molte donne commissionavano direttamente alle tessitrici la biancheria e poi si occupavano personalmente del ricamo.
Le figlie femmine, una volta raggiunta ‘l’età da marito’, cominciavano a frequentare i laboratori di cucito delle suore grazie ai quali apprendevano l’arte del ricamo, tuttavia c’erano alcune invece che imparavano a ricamare o a lavorare ai ferri dalle proprie madri, nonne e vicine di casa. Coloro che non erano abili a ricamare, acquistavano i corredi già preparati da commercianti che, sapendo quanto questa tradizione fosse importante per le famiglie di un tempo, giravano di casa in casa proponendo la propria merce; molte famiglie, non avendo congrue disponibilità di denaro, acquistavano i corredi da sposa a rate, che venivano versate mediante bollettini postali, oppure in contanti pagando poco per volta.
Dopo aver completato il corredo, questo veniva portato presso l’abitazione dei futuri sposi il giorno prima del matrimonio. Durante gli anni Cinquanta, la tradizione voleva che la famiglia della futura sposa portasse il corredo in ceste trasportate a mano sino all’abitazione, oppure in un baule posizionato su un motocarro agghindato con nastri colorati e fiori; il conducente, durante la fase di trasporto, suonava il clacson fino all’arrivo dell’abitazione. Una volta giunto a destinazione, il baule veniva svuotato e il letto nuziale veniva preparato utilizzando il corredo della sposa e addobbato con confetti, cioccolatini o banconote.
Corredo da sposa, come è cambiata la tradizione
Negli anni il corredo da sposa ha subito grandi mutamenti, tanto che questa pratica non coinvolge più soltanto la donna ma anche lo sposo: entrambi, infatti, scelgono ciò di cui necessitano ed entrambe le famiglie contribuiscono economicamente.
Un tempo il corredo era composto principalmente da 12 pezzi di lenzuola, asciugamani, tovaglie e via dicendo; tuttavia oggi le esigenze delle persone sono mutate e con esse anche ciò che compone il corredo. Ciononostante ci sono ancora molte persone che si sentono legate alle vecchie tradizioni e molte aziende offrono la possibilità di acquistare corredi matrimoniali già pronti e realizzati con materiali di qualità, contribuendo così a rendere il giorno del proprio matrimonio speciale e indimenticabile.
