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I salumi, una golosità nata per necessità

La conservazione del cibo è da sempre un problema sul quale l’uomo si è arrovellato per cercare una soluzione.
Soprattutto se si trattava di carne, un cibo prezioso di cui non si doveva sprecare proprio nulla.
È così che sono nati i salumi.

Chi l’avrebbe mai immaginato che l’urgenza di conservare la carne avrebbe dato origine a delle vere e proprie prelibatezze!
Una volta apprese e affinate le tecniche non ci sono stati più ostacoli alla diffusione dei salumi.
E non pensiamo solo ai prosciutti e ai salami di maiale, ma anche a tutti i prodotti bovini, ovini e di selvaggina, l’elenco di salumi che si possono ottenere da tutti questi animali è piuttosto lungo.

Le ricette possono variare a seconda del Paese di provenienza o della regione, tanto che molti salumi sono diventati rappresentativi di un determinato territorio.
Pensiamo al famosissimo prosciutto di Parma, alla bresaola della Valtellina o alla soppressata di Calabria, tanto per citare qualche esempio.
In tutti i casi, le tentazioni in una salumeria non mancano!

Il regno incontrastato di sua maestà il Maiale

L’allevamento del maiale ha trovato nella pianura padana il luogo ideale dove prosperare, soprattutto lungo le sponde del fiume Po. Pertanto, il maiale si è subito inserito alla base della cultura contadina di queste zone.
Chi non conosce il detto che del maiale non si butta via niente? È proprio grazie a questo principio che sono nati molti dei salumi più conosciuti e più apprezzati.
Un vero patrimonio gastronomico da dover salvaguardare poiché sono in molti a tentarne un’imitazione fraudolenta.
L’Emilia Romagna vanta un numero considerevole di salumi D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), come il prosciutto di Parma e la coppa piacentina, e I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), come la mortadella bolognese e il cotechino di Modena, davvero un bel primato!

Dal salumiere che piacere!

Per i golosi di cibi saporiti, la bottega del salumiere è una tentazione così come lo è una pasticceria per chi ama i dolci.
Rimirare tutti quei salumi in mostra sullo scaffale del negozio non basta a placare il desiderio di poterli assaggiare tutti quanti.
I salumieri lo sanno ed è per questo che molti di loro hanno l’abitudine di far trovare ai propri clienti un vassoio di assaggi sempre pronto!

Come trattenersi dal fare un salto in salumeria ad ogni occasione?

A maggior ragione se i salumi sono di prima qualità.
Di salumi il mercato è saturo. I banchi dei supermercati ne espongono a bizzeffe.
Allora è solo per uno stuzzichino che si dovrebbe fare la fatica di andare fino alla bottega del salumaio?
Forse ci si dovrebbe domandare se si tratta di prodotti della stessa qualità. È chiaro che non lo sono.

Le salumerie tipiche nella città tipica: Bologna

Le salumerie tradizionali sono molto attente a selezionare i propri fornitori, per essere certe di vendere salumi genuini, dal gusto inconfondibile.
Per esempio, Gardosi, salumeria a Bologna centro che, non solo sceglie con la massima attenzione il tipo di salumi che espone sui propri banchi, ma si assicura che la produzione dei salami avvenga nel pieno rispetto di tutte le regole, assistendo di persona!
Per fare un salume di prima qualità si devono utilizzare solo carne suina e sale mentre molti dei prodotti che affollano il mercato contengono derivati del latte, glutine e diversi conservanti. È davvero incredibile!

Da oltre 50 anni, Gardosi conduce la propria salumeria a Bologna con la convinzione che certi sapori vadano preservati e non si debba cedere alle lusinghe del facile guadagno, a scapito dell’eccellenza del prodotto. E come lui, tante altre botteghe storiche che contrappongono la cura e l’attenzione dei cibi preparati secondo la tradizione alla produzione industriale massificata.
Perciò, la fatica di andare fino alla bottega del salumaio è ben ripagata!