Fare running e trail running è una forte passione per moltissime persone; richiede impegno, preparazione tecnica ed ovviamente anche l’attrezzatura adatta che consente di fare sport in maniera sicura, in ogni condizione.
Sono molte le persone che fanno trail running anche nelle ore serali, notturne, o la mattina presto: per questioni di sicurezza, in questi casi, indossare la lampada frontale e dei vestiti tecnici con bande catarifrangenti è necessario.
Se infatti correre di notte è una delle esperienze più belle in assoluto da fare quando si fa trail running, perché consente di essere a contatto con la natura, il silenzio, i suoni del mondo, dall’altro è opportuno avere un occhio di riguardo per la propria sicurezza. Indossare la lampada da trail running consente di vedere bene dove si mettono i piedi, e di essere visti da altre persone o mezzi.
Quello di cui vogliamo occuparci oggi è come scegliere la migliore lampada frontale per fare trail running: una scelta davvero importante perché è opportuno optare per un prodotto di qualità, come sottolinea doverosamente questo approfondimento pubblicato dal sito corsafuturista.com sulle migliori lampade frontali per il trail running, ma allo stesso tempo ci sono diversi modelli ed è giusto trovare quello che meglio si adatta alle necessità della pratica sportiva.
La lampada frontale da trail running deve infatti adattarsi alla perfezione al tipo di attività ed all’uso che se ne fa, modulando getto della luce, intensità, luminosità, materiali e via dicendo. Vediamo quali sono le caratteristiche di una lampada da trail running.
Come scegliere la lampada frontale
- La prima cosa da considerare nella scelta della lampada frontale da trail running è il Fit, ovvero come la lampada calza, quindi la sua comodità ed il confort, soprattutto se intendete affrontare dei percorsi molto lunghi. La lampada da trail running non deve assolutamente darvi fastidio nel corso dell’attività fisica: in genere sessa consiste in una lampada fissata da cinghie elastiche, che girano attorno alla testa. I modelli che sono dotati di elastico orizzontale ed elastico sopra la testa riescono a reggere meglio la lampada, tenendola fissa e riducendo il fastidio: esse rimangono stabili nel corso del tempo rispetto ai modelli che hanno solo la fascia orizzontale.
- Batteria. Nella scelta della lampada da trail running, vi consigliamo di considerare con attenzione il peso della batteria. Le luci con batteria separata sono sicuramente le migliori, quindi se potete optate per la lampada con la batteria dietro. Ci sono anche modelli particolarmente comodi la cui batteria va portata separata in tasca, o nello zaino.
- Durata della batteria. Un altro fattore di non secondaria importanza: controllate sempre quanto durano le batterie della lampada da trail running perché non è bello che si scarichino nel bel mezzo di una corsa. La durata della batteria dipende anche dall’intensità della luminosità, quindi valutate anche questo aspetto. Ovviamente se state organizzando una gara o un percorso lungo, scegliete una lampada che sia un buon compromesso fra luminosità e durata.
- Luminosità. Per essere efficace ed essere sicura la lampada da trail running deve essere sufficientemente luminosa: comunque oggi è possibile scegliere fra diverse tecnologie luminose, per cui è opportuno optare per quella che meglio risponde alle proprie esigenze.
La lampada dotata di frontale a led è sicuramente molto luminosa, comunque sia potete rendervi conto della luminosità guardando al numero dei Lumen. Una lampada da trail running dovrebbe aver almeno 200-250 lumen per illuminare 2-3 metri di fronte al nostro cammino, garantendo così una discreta sicurezza. - Impermeabilità. Un altro aspetto da considerare sempre, ovvero se la lampada per fare trail running resiste all’acqua, al freddo, alla polvere, tutti aspetti che ovviamente sono presenti durante il trail running.
