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Un viaggio alla scoperta di Otranto e della Baia dei Turchi

La Puglia accoglie ogni anno tantissimi turisti sia italiani che stranieri che scelgono le lunghe e paradisiache coste del Salento come meta per le loro vacanze estive. In particolare Otranto e i suoi dintorni offrono spiagge letteralmente da favola che nulla hanno da invidiare alle località caraibiche più rinomate. È infatti di una di queste che vi vogliamo parlare, di una di quelle oasi marittime molto meno conosciute e frequentate dei soliti posti di nicchia quali possono essere Porto Cesareo o Pescoluse, ma che saprà indubbiamente conquistarvi e lasciarvi completamente incantati. Ma iniziamo con ordine.

Partendo da Otranto

Situata lungo la costa del Salento la rinomata cittadina di Otranto è diventata negli ultimi anni una delle mete italiane più apprezzate.

Alberi di ulivo, fortezze e un mare da cartolina fanno da contorno a questo paese rendendolo uno tra i borghi più belli e caratteristici d’Italia.

Il passeggiare nel suo centro storico, in mezzo alle casette bianche ed addossate l’una sull’altra e a strade in pietra viva, perdendosi tra tutte le piccole vie che si intrecciano tra loro saprà sciogliervi completamente cuore ed anima da ogni sorta di pensieri o problemi.

Ad Otranto inoltre non si può di certo perdere una visita al suo suggestivo Castello Aragonese chiamato anche Forte a Mare con le sue mura fortificate, le bellissime sale interne e gli angusti sotterranei; il maniero si dice sia infestato dal fantasma senza testa del conte di Conversano ucciso brutalmente durante l’invasione turca.

Dopo il castello consigliamo un tour anche alla Cattedrale di Santa Maria Annunziata dove si può ammirare un tripudio di elementi bizantini, romanici e gotici. Al suo interno sono inoltre conservati i resti degli abitanti di Otranto uccisi durante l’invasione dei Turchi del 1480.

Come non citare poi il grande pavimento a mosaico, il più grande in Europa e rappresentante l’Albero della Vita.

Tornando invece al discorso mare, attigua al centro storico del paese troviamo una bellissima spiaggia di sabbia e di scogli che però è quasi sempre molto frequentata. Per trovare qualcosa di altrettanto fiabesco ma molto meno affollato e soprattutto con un maggiore fascino selvaggio ed incontaminato vi basterà spostarvi soltanto di pochi km dal centro abitato.

Come arrivare alla Baia dei Turchi

Questa suggestiva cala è facilmente raggiungibile attraverso la Strada Provinciale che collega Otranto con Torre dell’Orso e Sant’Andrea. Dal comune pugliese questa incantevole spiaggia dista meno di 6 km.

Una volta arrivati sul posto potrete facilmente parcheggiare l’auto lungo il litorale e poi imboccare uno dei tanti sentieri che attraversano la fresca e rigogliosa pineta e in pochi minuti arriverete in questa romantica ed incantevole spiaggia; tuttavia se alloggiate o partite comunque da Otranto il modo migliore e più allettante per raggiungere la Baia dei Turchi è in sella ad una comoda bicicletta attraversando una pittoresca strada di campagna completamente a contatto con la natura e circondati soltanto da enormi distese di alberi di ulivo e da tanta alta vegetazione con il solo cinguettio degli uccellini a farvi da colonna sonora.

Se vi sentite ammaliati da questa seconda via alternativa non dovrete fare altro che raggiungere la zona del campo sportivo di Otranto e da lì imboccare questo sentiero che vi condurrà dritto alla spiaggia.

Tra leggenda e realtà

Un’antica leggenda narra che la Baia dei Turchi fu luogo scelto proprio dall’impero degli Ottomani per un loro sbarco verso la fine del 1400 e per la carneficina che scatenarono uccidendo in modo barbaro molti abitanti della città di Otranto che vennero poi eletti martiri e i cui resti oggi riposano presso la Cattedrale della cittadina pugliese.

La spiaggia che troviamo in questa località è davvero qualcosa di incredibile con una stupenda e suggestiva pineta mediterranea come a coprirgli le spalle. Un calmo mare azzurro, limpido e cristallino e rocce friabili a riparare e quasi ad isolare la spiaggia dalla fitta vegetazione rendono la Baia dei Turchi uno dei paesaggi più pittoreschi ed esclusivi di tutta la costa pugliese.

Qui si trova una delle masserie più belle nei dintorni di Otranto, come Masseria Mongiò, un perfetto connubio tra campagna e mare.

A tu per tu con la natura

Alla Baia dei Turchi possiamo incontrare un solo stabilimento balneare attrezzato, per il resto la spiaggia è completamente libera e vergine e particolarmente consigliata a tutti gli amanti del mare e della natura selvaggia ed incontaminata.

Questo è davvero il luogo ideale dove potersi rilassare liberando completamente la mente e facendosi ipnotizzare soltanto dal rumore di fondo del mare e da quello del fruscio degli alberi. La pineta infatti che regna sovrana alle vostre spalle è ricca di sentieri in cui potersi avventurare per una passeggiata romantica o per un picnic oppure perché no anche per una pennichella rigenerante sotto la frescura di un accogliente albero.

Quando andare

Inutile dire che per le spiagge l’estate è sicuramente il periodo migliore per rilassarsi e godersi la calura estiva in riva al mare accarezzati soltanto dalla leggera brezza marina; per una visita o una vacanza orientata invece maggiormente sul genere tour turistico ecco che l’autunno e la primavera sono le stagioni ideali dove abbiamo comunque un clima mite e gradevole senza però tutto l’afflusso turistico tipico dei mesi estivi.