Cos’è, Quando è Obbligatorio e Chi Deve Occuparsene
Cos’è il Bollino Blu della Caldaia
Il bollino blu della caldaia è una certificazione rilasciata da un tecnico specializzato che attesta il corretto funzionamento dell’impianto termico, sia dal punto di vista della sicurezza sia delle emissioni inquinanti.
È stato introdotto per garantire il rispetto delle normative ambientali e ridurre l’impatto delle caldaie obsolete o malfunzionanti, che possono rilasciare sostanze nocive nell’ambiente.
Il rilascio del bollino blu avviene dopo un controllo tecnico approfondito dell’impianto, durante il quale vengono verificati i parametri di combustione e il rendimento energetico.
È Obbligatorio per Legge?
Sì, il bollino blu è obbligatorio per legge. L’obbligo è stato introdotto con il Decreto Legislativo 311/2006, che disciplina la revisione periodica degli impianti termici.
Dal 2014, l’obbligo è stato esteso anche ai sistemi di climatizzazione, rendendo necessario il controllo periodico di tutti gli impianti domestici che producono calore o raffrescamento.
La prima verifica dell’impianto avviene alla prima accensione, cioè al momento dell’installazione della caldaia. Questa operazione deve essere svolta esclusivamente da un tecnico abilitato e accreditato presso il Comune o l’ente territoriale di competenza.
Dopo il controllo, il tecnico applica il bollino blu e aggiorna il libretto d’impianto, trasmettendo l’esito alle autorità competenti (Comune, Provincia o Regione, a seconda della zona).
Ogni Quanto Va Fatto
La frequenza dei controlli dipende dal tipo di caldaia e dal combustibile utilizzato.
Ecco le principali scadenze per il bollino blu:
- Ogni 4 anni → per impianti alimentati a gas metano o GPL
- Ogni 2 anni → per impianti a combustibile liquido o solido
- Ogni anno → per impianti superiori a 100 kW
È importante rispettare le scadenze per evitare sanzioni e garantire il corretto funzionamento della caldaia, oltre che la sicurezza dell’abitazione.
Chi Deve Occuparsi del Bollino Blu in Caso di Affitto
Uno dei dubbi più comuni riguarda la responsabilità del bollino blu nelle case in affitto.
Secondo la normativa, chi utilizza la caldaia è responsabile della sua manutenzione ordinaria e del rilascio del bollino blu.
- Se l’impianto è autonomo, l’obbligo spetta all’inquilino, in quanto è l’utilizzatore diretto della caldaia.
- Se l’impianto è centralizzato, la responsabilità ricade sul condominio o sull’amministratore, che deve assicurarsi che la manutenzione venga eseguita regolarmente.
- Il proprietario, invece, è tenuto a garantire che la caldaia sia conforme e funzionante al momento della consegna dell’immobile.
Perché è Importante
Oltre ad essere un obbligo di legge, il bollino blu è una garanzia di sicurezza, efficienza e rispetto ambientale.
Una caldaia ben manutenuta consuma meno, dura di più e riduce le emissioni inquinanti. Inoltre, mantenere in regola l’impianto evita multe e sanzioni previste per chi non effettua i controlli periodici.
Il bollino blu è una certificazione obbligatoria che attesta il corretto funzionamento dell’impianto termico.
Deve essere eseguito da tecnici qualificati, rispettando le scadenze previste dalla legge, e in caso di affitto la responsabilità varia in base al tipo di impianto.
Effettuare regolarmente la manutenzione non solo è un dovere legale, ma anche un modo per garantire sicurezza, risparmio energetico e tutela ambientale.

