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Guida alla pulizia della vostra piscina

guida-alla-pulizia-della-vostra-piscinaChi di noi non ha mai desiderato una grande piscina nel proprio cortile? Un luogo dove, nei periodi più caldi, puoi rinfrescarti, passare un fantastico pomeriggio in famiglia o con amici, ma anche mantenerti in forma nuotando. Se pensate però che una volta scelta ed acquistata la vostra piscina, lei sarà sempre pronta ad aspettarvi, trepidante di vedere i vostri tuffi olimpionici, vi sbagliate di grosso.

Proprio così, questo perché una piscina, per essere utilizzabile, necessita di una manutenzione e pulizia regolare, niente di impossibile, non allarmatevi. Non è certo un lavoro semplice, ma man mano che lo effettuerete diventerà un gioco da ragazzi, ovviamente è indispensabile disporre dell’attrezzatura necessaria. Sul mercato si trovano robot automatici o aspiratori idraulici, diversi filtri e tipi di cloro, ma iniziamo dalla base per la pulizia di una piscina.

Pulizia della superficie

È il primo passo da effettuare per la pulizia di una piscina, ovvero rimuovere tutto lo sporco superficiale che si è depositato sulla superficie dell’acqua.
La pulizia della superficie è necessaria prima di tutto a facilitare il lavoro che farà il filtro, diminuendo il suo carico di lavoro e abbassando le possibilità che si intasi in fretta.
In secondo luogo rimuovere lo sporco superficiale aiuta anche i prodotti chimici ad agire nella maniera più corretta.
Tutto ciò che dovete fare per pulire la superficie è disporre di un retino con relativa asta telescopica, quest’ultima ci permette di raggiungere senza problemi ogni angolo della nostra piscina. In questo modo potrete raccogliere tutto ciò che si deposita in superficie, come foglie, insetti vari.
Generalmente nei negozi si trovano due tipi di retini: quelli piatti e quelli a sacco.
Per una piscina ad utilizzo domestico, che non soffre di grandi moli di sporco, suggerisco il primo, che è più maneggevole, veloce e pratico da usare, ed anche da svuotare ogni volta che raccogliete dello sporco. Il retino a sacco invece può essere frustante, in quanto difficile da svuotare se lo sporco è poco e si attacca sui lati dello stesso retino, lo consiglio solo a chi deve raccogliere grandi quantità di sporco.
Le pareti della vostra piscina hanno bisogno di particolare attenzione, perché negli angoli potrebbero depositarsi della alghe, per liberarsene, esistono appositi prodotti chimici, o in alternativa le spazzole.
Da non sottovalutare è la pulizia dello scaletto che utilizzate per entrare in piscina, se non viene pulito, col tempo potrebbero formarsi delle incrostazioni.

Pulizia del fondo

Ed eccoci al secondo step importante, ovvero la pulizia del fondo della piscina, dove si sono depositate tutte le forme di sporco che non si sono fermate alla superficie. È uno step da effettuare con cura perché lo sporco, a lungo andare, può causare la nascita di alghe.
Per la pulizia del fondo, è possibile utilizzare un pulitore automatico, programmabile in modo che agisca senza il vostro intervento continuo, con la quale sicuramente risparmierete tempo.
Alternativamente ci si affida al pulitore idraulico, che va poggiato sul fondo ed automaticamente risucchierà i detriti, esso viene collegato allo skimmer o alle bocchette d’aspirazione senza bisogno di strumentazioni particolari, utilizzano il loro sistema di filtrazione come fonte di energia.
È necessario anche, per la manutenzione della piscina, verificare l’equilibrio chimico, ovvero la presenza di cloro nell’acqua.

Pulizia del filtro

Terzo ed ultimo step, la pulizia del filtro, molto importante per l’igiene della vostra piscina.
Il filtro va frequentemente lavato e liberato dallo sporco oppure, nel caso sia parecchio sporco, vanno sostituite le cartucce. Ora sapete le basi che vi servono per effettuare manutenzione e pulizia della vostra piscina, un oggetto che comporta molti benefici (relax, divertimento), ma ne conseguono anche delle responsabilità per mantenerla pulita ed utilizzabile.