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Creare un sito da soli è possibile: ecco come

Chi sta per lanciare un nuovo progetto online si trova spesso ad avere un’ottima idea su cui lavorare, ma magari un piccolo budget a propria disposizione. Per questo motivo in tanti si chiedono se sia possibile creare un sito da soli. La risposta? Sì, assolutamente.

Attenzione, però: dire che è possibile non equivale a dire che sia semplice come schioccare le dita. Anzi. A volte può essere molto complesso, soprattutto se si è alle prime armi e ci si ritrova a pensare di dover fare i conti con codici, temi, personalizzazioni e così via.

Anche in questo caso, però, esiste una soluzione da prendere in considerazione. I consigli degli esperti sono sempre un’ottima guida per chi si ritrova a dover mettere in piedi un progetto online per la prima volta.

I consigli più utili per creare un sito da soli

Vediamo, quindi, come realizzare un sito in autonomia, anche con un budget decisamente ridotto che non permette di chiedere aiuto a un esperto.

Il primo consiglio utile è quello di avere le idee chiare. Che tipo di sito si vuole lanciare e, soprattutto, qual è il nome del progetto? La domanda è la prima da porsi perché dalla risposta si deve evincere quello che è il nome del sito e, di conseguenza, il nome del dominio che sarà la prima cosa da acquistare.

Come fare a individuare un nome specifico per un progetto da lanciare? Anche in questo caso gli esperti ci dicono che sia il caso di andare a selezionare un nome che sia in grado di richiamare immediatamente il brand o il servizio che si offre. Il nome di un brand deve essere facilmente riconducibile al progetto, facilmente memorizzabile e d’impatto. Se si seguono queste semplicissime regole si è a metà dell’opera.

Dopo aver scelto il nome si deve immediatamente acquistare il dominio. Si tratta di una scelta importantissima e da fare il prima possibile. Sì, perché capita spesso di voler registrare un nome dominio ma di accorgersi che è già stato acquistato da qualcuno che è stato più veloce.

Ecco, quindi, che è importante fare immediatamente questo passaggio, prima di ritrovarsi dinanzi alla situazione estrema di dover cambiare nome al progetto.

Insieme al nome si andrà a inserire anche l’estensione. Di sicuro le più gettonate sono il .it e il .com.

Naturalmente, dopo aver fatto tutti i passaggi di cui sopra, è importante iniziare a pensare all’hosting. In molti credono che sia superfluo e che sia preferibile scegliere un dominio di terzo livello per abbattere i costi. Nulla di più sbagliato.

Acquistare un hosting è importantissimo, perché il progetto apparirà immediatamente più professionale. Ma non solo. Ricordiamo che è l’hosting che permette al nostro progetto di stare online e di poter essere consultato facilmente.

Esistono diverse possibilità ma è importante scegliere con cura e qui indichiamo uno dei servizi hosting migliori tra quelli attualmente disponibili. Cosa rende un servizio hosting valido e da prendere in considerazione? Una serie di aspetti che vale la pena conoscere per fare la scelta migliore che ci possa essere in base alle proprie esigenze.

Se si ha un budget ridotto a propria disposizione si pensa di poter fare a meno dell’hosting ma, come detto, è un grandissimo errore da non compiere. Esistono degli hosting economici e performanti ed è utile prendere in considerazione quelli per un servizio all’altezza delle proprie esigenze e professionale allo stesso tempo.

Il servizio hosting permette anche di avere a propria disposizione un servizio clienti. Esattamente come quando si ha un prodotto guasto e ci si rivolge all’assistenza, allo stesso modo chi ha un problema con il suo sito può fare riferimento a questo servizio in modo tale da trovare immediata soluzione e un aiuto sempre valido.

Dopo aver impostato questi due primi step, è importante procedere e personalizzare il sito. Se si opta per un sito con WordPress, la personalizzazione sarà di certo più semplice grazie alla presenza di plug-in e di temi personalizzabili che è facile gestire anche se non si è degli esperti.

Il passaggio successivo? Quello di andare a inserire i contenuti. Attenzione: devono essere performanti, in linea con il sito e ottimizzati in ottica SEO così da permettere al sito di scalare la SERP e arrivare nelle prime posizioni sui motori di ricerca.