Allergia al nichel sintomi
L’allergia al nichel è un disturbo molto diffuso che colpisce per la maggior parte le donne. Il nome esatto è Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel (SNAS) e provoca reazioni allergiche al contatto con il nichel: le reazioni possono essere sia esterne, quindi causate da oggetti che lo contengono, sia interne, causate da alimenti che contengono nichel. Gli oggetti e i prodotti più comuni che contengono nichel possono essere bottoni, cerniere, detergenti e altro, mentre tra gli alimenti i prodotti che ne contengono di più sono la cioccolata ed il cacao. Come si manifesta l’allergia al nichel?
Allergia nichel sintomi
I sintomi si allergia al nichel possono varia di intensità da persona a persona, ma in genere consistono in irritazioni della pelle, dermatiti, desquamazioni e bruciore. Si chiama allergia al nichel da contatto quando vi è la comparsa di piccole bolle nelle zone che sono entrate a contatto con oggetti metallici. Tra le conseguenze dell’allergia al nichel i sintomi intestinali frequenti sono gonfiori addominali, gastrite, colite o stipsi, accompagnati spesso da nausea, vomito, mal di testa, capogiri e vertigini. Altri disturbi sono insonnia, difficoltà ad addormentarsi, aumento o perdita di peso, problemi respiratori e tachicardia, afte e infiammazioni della bocca e delle gengive, sensazione di stanchezza.
Test allergia nichel
Per una diagnosi precisa è consigliabile eseguire un test per allergia al nichel. Uno dei modi per scoprire se si è affetti da allergia al nichel è eseguire il patch test, consiste nell’applicazione di un cerotto contenente una piccola quantità di nichel e di altre sostanze potenzialmente allergeniche sulla schiena o, in alternativa, nella parte superiore esterna di un braccio braccio. Un altro modo per rilevare l’allergia al nichel è il test Recaller che consiste in un piccolo auto-prelievo dal polpastrello dell’indice.
Allergia al nichel cibi da evitare
Per chi soffre di allergia al nichel gli alimenti vietati sono tanti e sono comunque da valutare insieme al medico di fiducia. Infatti, deve essere proprio il medico a prescrivere una dieta per chi è allergico al nichel più appropriata alle esigenze. In ogni caso, ecco alcuni degli alimenti che contengono più nichel: cioccolato e cacao in polvere; pomodori e ortaggi tra cui asparagi, broccoli, carote, cavoli, cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, sedano, radicchio; anacardi, spinaci, legumi e frutta secca, frutta essiccata. Tra le bibite e bevande sono da evitare caffè, tè e birra, e in genere tutte le bibite in lattina. Da evitare anche i cibi in scatola tra cui tonno, carne, legumi, frutta e verdure e preferire quelle fresche. Anche tra i cereali ve ne sono moltissimi che contengono nichel come mais, miglio, avena e grano saraceno, mentre tra i frutti di mare e pesce i più ricchi di nichel sono il salmone, le ostriche, i gamberi, gli sgombri, le aringhe e le cozze. Per l’allergia al nichel gli alimenti consentiti sono carne e pollame magri, uova, pesci freschi o surgelati, formaggi freschi e stagionati come il grana padano, il latte e i suoi derivati, verdura esclusa quella citata, cereali, esclusi quelli citati, patate olio extravergine di oliva, acqua.
