Salve Amici di KEWEGO e benvenuti in questo nuovo e sconcertante articolo, che come avete intuito già dal titolo, contribuisce all’informazione del nostro canale relativo alla salute. Diretto a tutti i lavoratori di Notte, questo articolo non è assolutamente da utilizzare come parere medico, ci limitiamo infatti a fornire le ultimissime notizie giunte direttamente dal MIT di Boston, nota università che ha contribuito tantissimo nel campo oncologico.
A Quanto pare, lavorare di notte, aumenta la possibilità di Cancro ai Polmoni, per quale motivo? Andiamo a scoprirlo successivamente.
Moltissime persone, lavorano oramai di notte, vuoi per la calma che si respira all’interno delle cittadine negli orari notturni, vuoi per una questione di comodità e/o di scelta, l’ambiente notturno, soprattutto per chi lavora con internet, è l’habitat naturale.
In realtà, il discorso che affronteremo successivamente, è adatto non solo per chi lavorare di notte ma soprattutto anche a chi, come me, preferisce guardare la tv di notte, e/o utilizza nelle ore tarde della giornata PC e Smartphone in modo improprio.
Andiamo nel dettaglio..
L’analisi è semplice. Fin dai tempi più antichi, l’uomo dormiva di notte, e rimaneva per cacciare di giorno. In questo modo, ha adottato dei ritmi biologici sempre uguali: Alle 10 di sera, si andava a letto, alle 7-8:00 di mattina, ci si svegliava. Da qualche anno a questa parte, con l’ingresso della tecnologia a gamba tesa nella vita degli essere umani, portiamo sempre di più il cellulare a letto e soprattutto andiamo ad utilizzare il notebook tra le coperte. Cosa accade in questo modo? Andiamo a modificare uno dei ritmi biologici del nostro corpo, parliamo infatti del ciclo “orologio” biologico,che va a regolare il ritmo Circadiano, responsabile del controllo del nostro “sonno/veglia”. In questo modo, andando a sballare questo orario, come riscontrato sugli esperimenti sugli animali, si va a causare molto spesso un insorgenza di tumore ai polmoni.
Ovviamente, nel corpo umano, che ha comunque sistemi di protezione migliori, superiori e meno “facilmente deteriorabili”, questo non avviene con cotanta semplicità, infatti tutti gli esperimenti sono stati fatti su animali di media-piccola taglia, proprio per questo non c’è da allarmarsi tantissimo, ma ovviamente, dobbiamo sempre fare attenzione e soprattutto cercare di limitare e se possibile eliminare l’utilizzo di “luci” notturne.
Sono proprio le luci infatti, quelle artificiali, che hanno effetto malevolo sul nostro organismo. Queste ultime infatti, fanno in modo tale che il nostro corpo non si renda conto dell’effettivo meteo che c’è all’esterno. In questo modo, è impossibile stabilire per lui se ci troviamo in un periodo di notte o di giorno, andando in confusione, potrebbe portare addirittura al cancro.
Parliamoci chiaramente, eliminare in alcuni momenti della giornata tutta questa tecnologia,porterà anche ad un giovamento nel sociale, che negli ultimi tempi, sta andando sempre calando no?
Anche se l’articolo non è dei più felici e socievoli, ci piacerebbe sapere cosa ne pensate tramite i commenti e perchè no, condividete l’articolo sui Social network!
