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Cos’è la perizia immobiliare giurata, a cosa serve e chi può farla?

Quando si intenta una causa o ci si imbatte in una controversia di tipo legale a livello immobiliare, potrebbe succedere che un avvocato non sia sufficiente e che sia necessario richiedere una perizia immobiliare giurata che attesti con valore legale il contenuto di un documento.

Per questo bisogna che intervenga un tecnico esterno, solitamente un geometra, che è abilitato a produrre questo tipo di documenti per i suoi clienti e che abbia seguito un corso apposito per ottenere i crediti necessari ad aggiungere questo tipo di capacità al suo curriculum.

Se sei curioso di sapere come ottenere una perizia giurata e quali possono essere i suoi possibili impieghi all’interno di una causa legale o un semplice contenzioso, in questo articolo ti illustreremo nel dettaglio tutto ciò che devi sapere, così da poter far valere le tue ragioni sull’acquisto o l’affitto di un immobile o di un intero stabile.

Il documento può essere impiegato anche in caso di incidenti stradali di particolare complessità, dove entrambe le parti cercano di avvalorare la propria tesi con l’aiuto di un vero esperto del settore.

Talvolta per vincere una causa è necessario scavare maggiormente in profondità e giocare sui dettagli, pertanto nessuno più di un perito esperto può aiutarti a fare quello scatto ulteriore che possa portare la raagione dalla tua parte e farti ottenere il tipo di risarcimento che meriti realmente.

Cosa sono le perizie immobiliari giurate

Partendo dal concetto di base, la perizia è un’analisi svolta da un tecnico specializzato, che ha il compito di dare la sua competente opinione su un argomento di vario genere, osservando i dati oggettivi per poi interpretarli in base alla propria esperienza e alla norma di legge a favore dei proprio cliente o semplicemente per chiarire una controversia.

Può trattarsi di una questione medica, sanitaria, stradale, immobiliare o di qualsiasi altro campo dove possa sorgere una problematica, che necessiti di un ago della bilancia per arrivare alla corretta risoluzione e si possa provvedere con la giusta divisione delle colpe.

Colui che affida l’incarico al tecnico pone delle domande e l’indagine dovrebbe essere volta appunto a dare una risposta a tali quesiti, soprattutto se possono essere poi utili in tribunale per vincere una causa o portare frecce a favore del proprio arco.

Se pensiamo ad esempio a un immobile o un terreno, il perito dovrà valutare la sua posizione, la storia, la costruzione, cosa è presente nelle vicinanze, i lavori eseguiti nel tempo (abbiamo affrontato in un nostro precedente articolo come affrontare i lavori in cartongesso) e la completezza della documentazione proposta.

Nel caso in cui non fosse possibile valutare uno di questi elementi, allora la perizia non potrà definirsi completa e si potrà procedere solo con le informazioni in proprio possesso.

Solitamente la perizia giurata è definita di parte, nel senso che è uno dei due contendenti in giudizio che chiede che ne sia realizzata una per avvalorare maggiormente la propria tesi e portare delle annotazioni concrete in tribunale o nella sede competente.

Ciò accade principalmente nelle controversie legate agli incidenti, per fornire all’assicurazione un dato più completo dei danni subiti e pertanto ottenere un risarcimento che sia decisamente superiore rispetto a quello che è stato proposto inizialmente senza calcolare tutte le componenti in causa.

Al contrario della perizia semplice, però, quella giurata presuppone appunto che sia avvenuto un giuramento davanti a un cancelliere, un notaio o all’interno di un ufficio giudiziario, pertanto il documento stilato dal geometra o dalla figura professionale in questione ha un valore ancora più importante dal punto di vista legale e mette l’esperto in questione nella posizione di dire l’assoluta verità.

Pertanto, dopo aver eseguito la perizia, la procedura prevede di recarsi davanti al giudice di pace che, dopo aver accertato l’identità del tecnico che ha davanti, redige un verbale e registra l’atto.

Sarà necessario pagare una marca da bollo da 16 euro e 3,87 euro di diritti di cancelleria al fine di depositare nella maniera corretta il documento e terminare il giuramento dinnanzi agli organi competenti.

Questo procedimento permette di avere anche una data certa di quando è avvenuta la notifica, utile se si deve presentare un fascicolo in tribunale e pertanto si deve avere tutta la documentazione in ordine al momento della consegna.

Il costo del professionista varia a seconda della difficoltà del caso che viene proposto e della sua competenza ed esperienza nel settore, pertanto il tariffario è differente in base al prestigio del tecnico selezionato, che si deve comunque assumere la responsabilità penale di ciò che sta dichiarando davanti a un’autorità dello stato.

Per quanto concerne la validità di una perizia giurata, questa dipende dall’oggetto di cui si parla.

Solitamente rimarrà utilizzabile in tribunale o nelle sedi competenti fino a quando non ci saranno cambiamenti sostanziali nello stato delle cose e non sopraggiungeranno elementi che possano farla considerare superata.

Nel caso del settore immobiliare, solitamente la durata varia da 6 mesi a un anno, mentre per gli incidenti stradali o le controversie sanitarie l’estensione è decisamente più ampia.

Chi può fare una perizia giurata?

Affinché una perizia venga definita giurata, è opportuno che a stilarla sia un professionista del settore di competenza, come abbiamo anticipato in alcuni articoli precedenti che puoi ritrovare nella sezione casa del nostro sito.

Pertanto, rivolgiti a un tecnico abilitato, come un geometra che possiede tutti i requisiti necessari a compiere il proprio lavoro e che abbia le competenze per valutare le caratteristiche di un immobile o di un terreno.

In campo sanitario o stradale sarà invece opportuno ricorrere a un perito, che possa certificare la posizione dell’incaricante e portare una testimonianza favorevole alla sua parte, partendo dall’analisi dei dati oggettivi.

A seconda della tipologia, ogni tipo di perizia giurata viene stilata in maniera diversa, partendo se possibile dall’analisi dei luoghi e dallo stato di fatto, altrimenti dai dati raccolti nel corso dell’incidente e dagli esami successivi.

Se si desidera vincere una causa utilizzando tutti i mezzi leciti a propria disposizione, il suggerimento è di richiedere la perizia giurata di una serio professionista del settore, che sappia come muoversi in questo campo e sia attento a ogni dettaglio possibile per poter stilare un documento che possa aiutare la parte in causa con dati oggettivi che possano convincere la giuria.

Inoltre, è opportuno che il tecnico conosca perfettamente tutto l’Iter burocratico, in modo che lo segua per il cliente evitando ogni genere di intoppo e rendendo così la pratica fluida e priva di ogni problematica.

Per poter ottenere questo genere di abilitazione, è opportuno seguire un corso di CTU, Consulente tecnico d’ufficio, così da conseguire i crediti necessari a poter prestare giuramento in tribunale dopo aver redatto il proprio documento.

Vediamo quindi perché è importante eseguire una perizia giurata in alcuni casi e che tipo di valore ha in tribunale, compresi quali sono i rischi di dichiarare un falso in tal senso.

Perché è importante

La perizia giurata ha un valore probatorio sia in sede giudiziale che stragiudiziale, pertanto può essere utilizzata da una delle parti in causa in tribunale o durante una controversia nelle sedi opportune.

Si tratta di un documento che ha la stessa importanza rispetto a quelli riportati dal proprio avvocato, poiché si tratta di due professionisti di pari livello davanti alla legge che lavorano per far vincere il proprio assistito e vedere riconosciuti i suoi diritti nelle sedi opportune.

In ogni caso non ha il valore di una prova certa trattandosi di una dichiarazione e dovrà essere sottoposta al giudizio del perito di ufficio che viene nominato dal tribunale per mediare le deposizioni e le posizioni delle persone che si contendono la ragione.

In ogni caso, un falso giuramento in tal senso, costituisce un vero e proprio reato e può comportare conseguenze penali molto gravi per il tecnico che si presta volontariamente a una violazione di questo genere.

Quello che si compie in tal caso è il reato di falso ideologico, venendo meno alla serietà della propria parola pur avendola giurata davanti alla legge e agli organi competenti, con lo scopo di favorire in maniera illecita una delle parti coinvolte all’interno di una controversia.

La pena, oltre a una sanzione di tipo pecuniario più o meno ingente, prevede la reclusione fino a due anni di carcere e l’impossibilità poi di prestare ancora il proprio giuramento per una perizia.

Il reato si concretizza anche se la perizia non viene poi effettivamente utilizzata all’interno del processo perché sono sopraggiunti altri elementi che hanno fatto pendere la ragione da un lato piuttosto che dall’altro, pertanto è bene porre grande attenzione rispetto a quello che si dichiara e certifica per evitare di trovarsi poi a propria volta coinvolti in un processo penale, grave dal punto di vista personale e professionale.